Aveva 20 anni nel 1992, quando scese da un treno alla stazione centrale di Bucarest senza immaginare che l'avrebbe incontrato il proprio destino, che l� sarebbe diventato un punto di riferimento per chi non aveva nulla. Nemmeno il diritto di essere bambino. In mano lui aveva la valigia piena dei trucchi del mestiere di un clown itinerante, pronto a portare altrove la vita e l'arte. Una valigia che doveva diventare un ponte verso un futuro che non conosceva. Nelle fogne della citt� i ragazzi di strada sniffavano l'Aurolac, per le vie di Bucarest incontravano violenza, furti, scippi, elemosina. Abbandonati, violati in famiglia o negli orfanotrofi, picchiati dai pi� grandi, i "monelli" non hanno altra scelta che organizzarsi in bande... I pi� giovani cercano la protezione dei maggiori... Le ragazze quella dei capi... Rubano, si prostituiscono e, soprattutto, sniffano la colla... Ci sono circa 3.000 bambini nelle strade di Bucarest, un centinaio alla settimana oggi entrano in contatto con le attivit� della Fondation Parada, fondata da Miloud. Per loro c'� il programma "l'Enfant les Arts", una sorta di recupero sociale sotto forma di atelier d'introduzione alle tecniche d'espressione artistiche. La Fondation Parada nasce ufficialmente a gennaio del 1996, quando ormai da 4 anni Miloud ha scoperto dove lo sta portando la vita. "Io non parlavo la loro lingua - ricorda del suo primo incontro con i ragazzi di Bucarest, che lo avvicinano attirati dai suoi trucchi del mestiere - Ho proposto uno scambio: insegnatemi il rumeno, io vi insegner� le clownerie". Per chi non ha conosciuto che il linguaggio della violenza, un monociclo, palle e birilli rivelano un mondo magico e inaspettato. Il clown � l� per ridere di ogni miseria, per seppellire le paure, per spegnere il dolore. Miloud Oukili non � un educatore n� un sociologo. E' un saltimbanco, fiero di essere tale. Ha messo in gioco la sua tenerezza, il suo amore per lo spettacolo, il gusto del riso per esorcizzare la paura. Cos� ha saputo farsi accettare da chi ha alle spalle storie difficili e diverse, ha ricreato con i suoi ragazzi una famiglia, senza orari n� obblighi. Fedele al suo mestiere di clown ha messo su una scuola di arti circensi. "Attraverso lo spettacolo i ragazzi imparano a prendersi in giro, a rispettare gli altri, ad acquisire il senso di responsabilit�, a prendere contatto con il mondo esterno - afferma - Hanno un ruolo, quello di divertire il pubblico, e una storia da raccontargli. Lo fanno con abilit� e destrezza, con la capacit� dei veri artisti. Gli adulti che un tempo li respingevano a calci ora li applaudono. Forse diventeranno artisti professionisti, un giorno. Lavorano per questo. Con loro e per loro, a Miloud si affiancano educatori e artisti professionali. "Utilizziamo la cultura - spiega il clown francese - per aiutare questi ragazzi a diventare degli adulti che non saranno degli esclusi." Qualcuno ha trovato un lavoro, tutti imparano a leggere e scrivere, a parlare una lingua meno essenziale di quella della strada, imparano a dare, a capire che tutto si guadagna, che bisogna lavorare per vivere. Che si pu� vivere... e ridere... e suscitare un sorriso. Clown del mondo nel circo della vita.
Parada Italia Molino delle Armi 19, 20123 Milano Tel. e Fax 02.58441518 -
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Sito web: www.parada.it
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